CENT’ANNI DI ERONDA

Dettagli dell'evento:

  • quando: 03-08-2024 | 15-09-2024
  • dove:
  • info: 0435 32262

CENTENARIO DELLA NASCITA DI MARIO DE DONA’ IN ARTE ERONDA: IL CADORE RENDE OMAGGIO AL MAESTRO DELLA GRAFICA

Una mostra che si sviluppa tra il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore (Belluno) e la sala espositiva del Comune di Lorenzago di Cadore, “100 di Eronda” celebra la ricorrenza dalla nascita di uno dei grafici più importanti del secolo scorso, che entrò a far parte dello scenario dell’arte internazionale ottenendo svariati premi in rassegne mondiali.

 

La duplice esposizione sarà inaugurata a Lorenzago il 3 agosto e a Pieve di Cadore il giorno seguente, tracciando un percorso artistico inedito, che va ad approfondire vari aspetti dell’arte di Eronda.

Due esposizioni complementari, due luoghi simbolo del Cadore, diventano punto di partenza e punto d’arrivo del percorso artistico che la Magnifica Comunità di Cadore, il Comune di Lorenzago di Cadore e l’Associazione Fondo Eronda dedicano ai cento anni dalla nascita dell’artista cadorino.

Mario De Donà, Eronda, si è occupato di tutte le espressioni del visual design, in un’attività parallela tra grafica applicata e grafica artistica. Di famiglia cadorina, si è diplomato all'Istituto d'arte di Venezia nel 1946, ha seguito l’attività del Gruppo N di Padova e si è perfezionato alla scuola di Bruno Munari, che nel 1960 gli ha allestito una mostra personale a Milano. Per l’Ente Provinciale del Turismo ha prodotto numerosi lavori per la promozione del Cadore, manifesti, depliant e disegni: non ultimo il murale che decora la cappella del cimitero di Borca di Cadore.

 

Dal 1960 si è dedicato esclusivamente al lavoro grafico, producendo marchi e immagine coordinata e design di pubblica utilità per le principali aziende ed Enti della regione. Si è dedicato anche alla grafica umoristica, attività per la quale ha prediletto la tecnica del collage con carte monocrome ritagliate “in continuo”. Costante è stata la sua ricerca dell’essenziale, oltre la “pura” semplicità: convivono infatti in tutte le sue realizzazioni geometria e natura, rigore e humour. Nel 1985 ha editato la summa della sua opera grafica nel volume Encyclopedia grafica, in occasione della mostra allestita a Palazzo Crepadona di Belluno. Alla rassegna Umoristi a Marostica, nel 1992 vince il Gran Premio Internazionale Scacchiera, con il tema "Sfortuna". Nel 2003 è stato insignito del Grand Prix Marco Biassoni al Cartoon Contest di Gallarate, sul tema a lui molto caro del nonsense. Morto nel 2009, le sue ceneri riposano nel cimitero di Lorenzago di Cadore.

 

Le due mostre. Le esposizioni saranno incentrate sulla riscoperta delle origini cadorine e montane dell’artista, un pioniere dell’arte grafica del Novecento nel contesto veneto, con l’esposizione di una serie di quadri, di riproduzioni grafiche e di sorprendenti esprimenti artistici. “Eronda – scrive lo storico dell’arte Erik Balzaretti -  segue la strada poliedrica della leggerezza e dell’umorismo, vicino alle idee di altri eclettici della grafica italiana, che Eronda praticherà attraverso un ricco lavoro dedicato all’illustrazione grafica-umoristica ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali. Stimato professionista e instancabile uomo di idee, Eronda appartiene a quella categoria di “designer di periferia”, ma che poco avevano da invidiare alle star più celebrate, il che testimonia come il design eclettico e di alto livello potesse esprimersi anche lontano dai celebrati grafici e designer milanesi con la quale, comunque, De Donà non cesserà mai di dialogare. In grado di affrontare, in logiche di continuo rinnovamento di stile e segni, il concetto di design a 360 gradi, De Donà/Eronda passerà dal design d’interni alla decorazione pittorica, dalla progettazione di spazi pubblici alla comunicazione per la promozione del territorio, dalla grafica commerciale alla grafica umoristica che lo ha fatto conoscere in giro per il mondo”.