CANDIDATURA CADORE CAPITALE DELLA CULTURA 2020

Tiziano Vecellio, le Dolomiti e l'innovazione in un progetto unitario e condiviso

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DEL CADORE

A CAPITALE DELLA CULTURA 2020

 

Tiziano Vecellio, le Dolomiti patrimonio dell’Unesco e l’innovazione imprenditoriale. La Magnifica Comunità di Cadore ha presentato la candidatura per il Cadore come Capitale Italiana della Cultura 2020. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo pubblica ogni anno il bando per il conferimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura. L’iniziativa è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attiva delle città italiane nel campo della cultura, affinché ne venga sempre più recepito il valore per la coesione sociale, la creatività e l’innovazione.

La Magnifica Comunità ha messo la terra natale di Tiziano Vecellio e le Dolomiti patrimonio dell’Umanità al centro del progetto di valorizzazione e di promozione delle valli che compongono il Cadore in un progetto condiviso dai 22 comuni del territorio, consapevoli dell’importanza del patrimonio culturale presente e nella valenza di unificarlo in un progetto unico supportati da una storia unitaria.

Il Cadore si presenta unito alla candidatura grazie al lavoro coordinato dalla Magnifica Comunità svolto nei mesi estivi, consapevoli che per poter competere con i grandi centri si deve essere compatti” afferma il Presidente Bortolot. “Ci sono città capoluogo di provincia tra le quali Treviso, Ancona, Piacenza e altre, ma sono convinto che il nostro territorio ha molte carte da giocare”. Il dossier, che verrà svelato nelle prossime settimane nelle varie progettualità individuate, mette al centro Tiziano Vecellio, il più importante brand culturale e le Dolomiti patrimonio dell’umanità: “sono aspetti unici in tutto il mondo. Un fattore di richiamo capace di muovere importanti flussi di persone che attraverso una progettualità innovativa e unitaria deve essere in grado di garantire una valorizzazione e una pianificazione territoriale condivisa. Abbiamo fatto tanto in questi anni, investendo in cultura e riqualificazione di moltissime aree, è giunto il momento di dimostrarsi compatti e fare squadra per valorizzare in un pacchetto unico il Cadore”.  

La presentazione ufficiale del dossier per la candidatura è stata formalizzata dal Presidente della Magnifica Comunità Renzo Bortolot e dal Commissario Prefettizio Carlo De Rogatis in rappresentanza del comune di Pieve di Cadore.