ESPOSIZIONE DI RIPRODUZIONI STORICHE DEI QUADRI DI TIZIANO

ELEMENTO DI ULTERIORE INTERESSE ESPOSTO NELLA CASA DEL MAESTRO CADORINO

Nell’ormai lontano agosto 1932 la Magnifica Comunità di Cadore inaugurava, a lavori conclusi, l’impegnativo restauro della casa natale del Pittore e la apriva definitivamente alla fruizione pubblica. In quella occasione, nel vano nel quale ci troviamo – del quale poco o nulla si sa riguardo alla sua fruizione al tempo di Tiziano e dei suoi congiunti – trovavano esposizione una serie di riproduzioni a colori delle opere del Maestro, esecuzioni considerate, a quel tempo, pregevoli e consone al luogo ove venivano per la prima volta messe in mostra, provenienti dagli storici archivi fotografici Alinari di Firenze.

Questa presentazione, arricchita anche da alcuni cimeli tizianeschi di varia provenienza e da una biblioteca in embrioni di testi relativi al Maestro - esemplare di quel periodo storico - durò almeno mezzo secolo e fu rimossa soltanto a metà degli anni Ottanta del secolo scorso, per dare luogo a una serie di riproduzioni di disegni di Tiziano, preparatori a dipinti, derivati dagli originali conservati a Firenze presso le Gallerie degli Uffizi.

In occasione della mostra Tiziano Venezia e il papa Borgia - qualificata dalla presenza in Cadore dei due grandi capolavori del Maestro - trascorsi ottant’anni dalla prima presentazione, la Magnifica Comunità di Cadore ha inteso riproporre l’esposizione originale del 1932, nello spirito di condivisione dell’evento e nella rievocazione della prima apertura al pubblico del luogo dove vide la luce il Genio del Rinascimento europeo.