Pubblicazioni della Magnifica Comunità di Cadore.

Ricostruire il patrimonio delle edizioni a stampa promosse dalla Comunità di Cadore durante i secoli della sua esistenza è senza dubbio un'impresa di una certa complessità; significa infatti ripercorrere le tappe principali della storia della cultura e della società cadorina attraverso il tempo. I volumi spaziano dalla storia alla geografia, dal diritto alle scienze. Dal volume cinquecentesco a stampa contenente le norme degli Statuti di Cadore alle successive edizioni, dalle Stampe pubblicate per la difesa di privilegi e per il mantenimento dei diritti della Comunità agli opuscoli ottocenteschi che dibattevano i pressanti problemi sociali dell'epoca, fino alle eleganti edizioni contemporanee, l'intento primario dell'Ente è sempre stato diretto alla conservazione e alla divulgazione sul territorio della memoria delle opere e degli intelletti succedutesi nelle diverse epoche.

--> Pubblicazioni

IL CADORE

Dal 1868, all'indomani dell'unificazione, anno nel quale nasce il primo periodico dal significativo titolo "Il Cadore" all'attuale mensile che - ma non è un caso - conserva ancora lo stesso titolo, il giornalismo cadorino ha divulgato puntualmente l'informazione, dando voce alle istanze e mantenendo i contatti con i cadorini nel mondo.
Risale al 1941 la prima iniziativa nel campo, pubblicata sotto l'egida della Magnifica Comunità; si tratta di un periodico dalla veste particolarmente elegante e curata - il suo titolo è "CADORE" - ed uscirà con cadenza bimestrale fino al 1944, quando il fascicolo verrà sequestrato dai tedeschi e l'editore dovrà interrompere le pubblicazioni per ordine del Ministero competente. La rinascita dell'organo ufficiale dell'Ente avverrà nel 1953, con il primo numero della nuova testata, a cadenza prima quindicinale, poi mensile; e sarà ancora un titolo che evoca l'unitarietà della terra: "IL CADORE". Assumerà, quasi subito, un sottotitolo eloquente: Giornale di vita e problemi del Cadore.
Oggi, a mezzo secolo di ininterrotta pubblicazione, il giornale è interlocutore autorevole, 'voce' imparziale dei cadorini residenti e di quelli lontani.