Le raccolte.
Il
Risorgimento
A
ricordo della primavera insurrezionale 1848 contro la dominazione austriaca
rimangono monete, medaglie commemorative, schioppi, sciabole, baionette,
alabarde, lance, spade usate dai Corpi franchi e altri oggetti d'epoca;
di Pietro Fortunato Calvi, il comandante degli insorti, sono esposti
alcuni oggetti personali, una lettera autografa, la sciabola e un libro
di preghiere.
L'Istituzione
comunitaria
E' una piccola sezione che raccoglie statuti, alcuni in originale (1545),
altri in riproduzione (1338), pregevoli volumi ed oggetti vari, sintesi
del patrimonio di valori libertari della Magnifica Comunità.
La
quadreria
La quadreria si divide in antica, moderna e contemporanea.Nella sezione
antica spiccano opere di Andrea Brustolon (attribuzione)(1662-1732),
Cesare Vecellio (1521-1602), Marco Vecellio (1545-1611), Tiziano Vecellio
detto Tizianello (attribuzione) (circa 1570-1650) e anonimi settecenteschi.
La sezione moderna è ricca di opere di Giovanni Barbisan, Marco
D'Avanzo, Tomaso Da Rin, Boris Georgiev, V. Keller, Ettore Marchioni,
H. Nawrotzki, Edgardo Rossaro, S. Rzemieslnicza, Masi Simonetti, X.
Scaraglini, Pio Solero, Guglielmo Talamini, Fiorenzo Tomea e un nutrito
numero di artisti contemporanei: Vico Calabrò, Antonio Carlet,
Nando Coletti, Romana D'Ambros, Giovanni De Bettin, Fulvio Della Libera,
Dino Degasper, Giuliano De Rocco, Giovanni De Stefani, Aldo De Vidal,
Ada Genova, Toni Guacci, Cesco Magnolato, Guido Manarin, Augusto Murer,
Franco Neola, Marco Novati, Romano Ocri, Arturo Olivo, Silvana Pacini,
Adelmo Peruz, Toni Pizzolotto, Giovanni Potocnik, Walter Pregnolato,
Giuseppe Rocchi, Bepi Spolador, X. Squitieri, Ugolino da Belluno, Celso
Valmassoi, Franca Vecellio, Tono Zancanaro, Nereo Zangrando, Carmelo
Zotti.